Dopo aver ceduto la casa in fase di separazione è possibile riottenerla con il divorzio?

[Domanda di Vincenzo, 24/04/2015] Egregio Avvocato In sede di separazione in accordo, ho dato a mia moglie in cambio del mantenimento ( anche se mensilmente gli davo i soldi per vivere) il mio 50% di casa,tutto scritto nel verbale dal Giudice, con l'impegno verbale che donava alle due nipotine. Adesso vuole vendere ignorando l'accordo. Ho sentito dire che in sede di divorzio tutto viene rimesso in tavole. Se chiedo il divorzio posso rientrare in possesso della parte del mio 50%, così blocco la vendita. RingraziandoLa per La Sua risposta Cordiali Saluti

Risposta: L'assegno di mantenimento può essere versato mensilmente oppure con la formula "una tantum", ossia in un'unica soluzione, e può consistere in una somma di danaro o nel trasferimento, come in questo caso, della proprietà di un immobile; le segnalo tuttavia che il versamento una tantum tuttavia non pregiudica la possibilità del coniuge beneficiario di avanzare in sede di divorzio la richiesta di un assegno di divorzile, essendo peraltro nullo l'accordo dei coniugi che preveda la rinuncia all'assegno stesso. Nel caso di specie, premesso che non mi è chiaro se ora l'immobile sia in vostra comproprietà o se sua moglie ne sia l'unica intestataria, ritengo che purtroppo costei sia libera di disporre del bene come ritiene opportuno. Di certo l'impegno verbale assunto altro non produce che un obbligo morale, nulla di più. Tuttavia lei potrà sicuramente invocare a suo favore, in sede di divorzio, l'autonomia patrimoniale della donna derivante dalla proprietà del suddetto immobile, al fine di contrastare o quantomeno contenere ulteriori richieste economiche.
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