Dopo 15 anni di separazione è possibile richiedere l'assegno di mantenimento in fase di divorzio?

[Domanda di Cristina, 28/10/2015] Dopo 15 anni di separazione (consensuale) il mio compagno chiede il divorzio. La moglie chiede assegno divorzile (lavora e conduce una vita più che decorosa) e l'assegnazione della casa di proprietà comune (già assegnata a lei in fase di separazione). Non ha mai preso l'assegno di mantenimento.
E' nei suoi diritti?
Grazie.

Risposta: Buongiorno,
 
il nostro Ordinamento Giuridico prevede che il diritto all’assegno per gli alimenti, a favore del coniuge economicamente più debole, sia indisponibile. Ciò significa che anche un’eventuale rinuncia, da parte dello stesso avente diritto, non ha valore qualora questi, in un momento successivo, si venga a trovare in condizioni tali da dovere richiedere il mantenimento all’ex coniuge.
 
Ciò discende dagli obblighi di assistenza previsti dall’art. 143 del nostro codice civile e non cessa con la separazione personale, qualora un coniuge non abbia la capacità economica per provvedere al proprio mantenimento.
 
Da sempre (Cassazione Civile 1758/2008) l’orientamento della Suprema Corte considera che la previsione di un assegno divorzile prescinde dagli obblighi di mantenimento e di alimenti, operanti nel regime di convivenza e di separazione.
 
Questo, si badi, non comporta un’automatica ed incontrovertibile accettazione delle nuove richieste avanzate: il Giudice adito, infatti, verificherà nuovamente le condizioni economiche, patrimoniali e reddituali dei coniugi, già esaminate dal Giudice della Separazione e valuterà, sulla base delle nuove informazioni o dei nuovi fatti intervenuti, l’opportunità di modificare anche in peggio quanto precedentemente disposto.
 

Avv. Alessandra Bocchi
www.studiolegalebocchi.it
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