Divorzio e assegno di mantenimento, come funziona?

[Domanda di Daniel, 25/10/2015] Buongiorno Signor avvocato,mi scusi il disturbo. La mia domanda è questa: la mia compagna sta divorziato dopo 12 anni di matrimonio,non ha mai lavorato e ha 32 anni. Hanno una casa in comune dove lei vive. Che fine fa la casa? e per l'assegno di mantenimento come funziona? Non hanno figli. Grazie mille per la sua disponibilità. Buona giornata

Risposta: Buongiorno,
 
il nostro ordinamento Giuridico prevede, all’art. 156 c.c., che, in caso di separazione o divorzio, il coniuge che non lavora e non possiede altri redditi (provenienti da rendite immobiliari o finanziarie) ha diritto “di ricevere, dall’altro coniuge, quanto è necessario al suo mantenimento”, purché non sia addebitabile, al richiedente, la separazione stessa.
 
A fronte della sopraindicata normativa, però, l’orientamento prevalente della più recente Giurisprudenza ha puntualizzato alcune eccezioni.
 
Le ultime sentenze della Corte di Cassazione, infatti, hanno parzialmente rivisto questo generico diritto al mantenimento in particolare per due situazioni che sono palesemente in conflitto con tale pretesa:
  • Nel caso in cui l’ex coniuge conviva con altro soggetto, perde il diritto all’assegno per alimenti (Corte di Cassazione, Sent. n. 6855, del 3 Aprile 2015)
  • Nel caso in cui la donna abbia età e condizioni fisiche tali da permetterle di trovare un lavoro, perde il diritto all’assegno per alimenti (Corte di Cassazione, Sent. n. 11870, del 9 Giugno 2015)
 

Avv. Alessandra Bocchi
www.studiolegalebocchi.it
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