Può la presenza di un coinquilino intaccare le visite delle figlie?
[Domanda di Raffaele, 05/01/2016] Mia moglie vuole separarsi e io, visto il primario bene delle due figlie, sono più che disposto ad arrivare ad una separazione consensuale. Visto però che ho limitate disponibilità economiche al momento (ho avviato un'attiva commerciale due anni fa e solo dal questo mese potrò pagarmi un esiguo stipendio) vorrei prendere una nuova casa insieme ad un amico single in modo da offrire alle bambine una casa ben più che decente, grande, con spazi separati tra me e il mio amico. In questo caso, mia moglie, può impedire che io faccia questa scelta ? E' mio obbligo garantire che la casa in cui ospitare le mie figlie quando affidate a me sia senza presenza di altre persone ? E' necessario che la scelta della mia nuova casa sia approvata da mia moglie ?
Risposta: non ci sono norme del nostro Ordinamento che impediscano, al padre separato, di andare a convivere con altre persone per evidenti motivi economici.
Avv. Alessandra Bocchi
www.studiolegalebocchi.it
Risposta: non ci sono norme del nostro Ordinamento che impediscano, al padre separato, di andare a convivere con altre persone per evidenti motivi economici.
Tenga, però, presente che quando il Giudice valuterà i tempi e le modalità con cui Lei potrà vedere e tenere con sé le figlie potrebbe svolgere degli accertamenti o chiedere informazioni, nel superiore interesse delle bambine, al fine di assicurarsi che questa terza persona non possa creare loro alcun tipo di turbamento.
Le mie, chiaramente, sono solo indicazioni generiche e poiché ipotizzo che Lei abbia un Avvocato, motivi di deontologia professionale mi inducono a non addentrarmi oltre nella Sua vicenda, per correttezza verso il Collega che la assiste.
In ogni caso, comunque, la decisione sulle visite spetterà al Giudice.
Avv. Alessandra Bocchi
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L'Affidamento dei Figli nella Causa di Divorzio

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