Se la moglie confessa il tradimento, il marito ha più possibilità di ottenere l'affidamento dei figli dopo la separazione?

[Domanda di Mattia, 23/07/2012] Egregio avvocato, a febbraio ho scoperto di essere stato tradito da mia moglie. Abbiamo due figli di 3 e 4 anni. Ho perdonato inizialmente ma lei è ricaduta. Ho elenco della quantita di sms che si scambiava e oggi per garanzia mi ha firmato una lettera autografa in cui confessa il tradimento, i dettagli di quello che ha fatto, il fatto che non è una buona mamma e quindi non può garantire il fututo dei bimbi perchè potrebbe ricadere nella tentazione. Questo materiale che ho basta per intentare una causa e avere l'affidamento dei miei bimbi o come in tutti questi casi l'affidamento va sempre alla mamma? Grazie

Risposta: Premesso che esiste un solo ed unico criterio da seguire nel determinare le modalità di affidamento dei figli in caso di separazione, e cioè l'interesse morale e materiale della prole, senz'altro la condotta di sua moglie, qualora sia la condizione determinante l'intollerabilità della convivenza e conseguentemente la richiesta di spetazione, integra i presupposti per chiedere l'abbebito della separazione alla stessa, con conseguente diniego del diritto ad un eventuale assegno di mantenimento.
La violazione del dovere di fedeltà, invece, in assenza di comportamenti pregiudizievoli per la prole, non comporta una decisione ostativa all'affidamento della stessa; in altri termini, la circostanza che una persona non sia una brava moglie non implica che non possa essere una buona madre. Diverso, ovviamente, il caso in cui si riesca ad offrire la prova della sussistenza di comportamenti tali da indurre a ritenere che la madre non sia in grado di soddisfare le esigenze affettive, educative e formative del figlio.
Venendo al caso di specie, considerato che l'affido condiviso (ossia ad entrambi i genitori) costituisce ormai la regola e che generalmente la casa coniugale viene assegnata al genitore presso il quale il minore è prevalentemente collocato, le consiglierei di chiedere oltre alla separazione con addebito anche la collocazione prevalentemente dei figli presso di lei all'interno della casa coniugale. Non le posso nascondere che sicuramente in caso di figli di così tenera età i giudici preferibilmente li collocano presso la madre; ciononostante, qualora lei riesca a dimostrare l'incapacità della donna di adempiere ai doveri di genitori con costanza, certamente potrà avere qualche chances.
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