Come si calcola l'assegno di mantenimento della figlia se il padre lavora in nero?
[Domanda di Tiziana, 13/06/2014] Buongiorno, se il marito lavora in nero, come si procede per l'assegno di mantenimento della bimba dopo la separazione?
Risposta: La circostanza che il padre lavori in forma non ufficiale è di per sè irrilevante al fine della corresponsione dell'assegno di mantenimento, così come lo è spesso anche lo stato di disoccupazione. In tali circostanze infatti l'interesse primario è quello del minore. Senz'altro la mancanza di una busta paga e quindi di un reddito aggredibile mediante pignoramento complica non poco la situazione. In tali casi può innanzitutto essere utile accertare e documentare l'attività lavorativa svolta dal coniuge in modo da raccogliere prove che siano poi utilizzabili in giudizio come controprova del dedotto stato di inoccupazione.
Risposta: La circostanza che il padre lavori in forma non ufficiale è di per sè irrilevante al fine della corresponsione dell'assegno di mantenimento, così come lo è spesso anche lo stato di disoccupazione. In tali circostanze infatti l'interesse primario è quello del minore. Senz'altro la mancanza di una busta paga e quindi di un reddito aggredibile mediante pignoramento complica non poco la situazione. In tali casi può innanzitutto essere utile accertare e documentare l'attività lavorativa svolta dal coniuge in modo da raccogliere prove che siano poi utilizzabili in giudizio come controprova del dedotto stato di inoccupazione.



L'Affidamento dei Figli nella Causa di Divorzio

Separazione: definizione
area consulenti
