E' possibile modificare le condizioni di separazione o di divorzio?

[Domanda di Francesco, 26/10/2015] Sì possono cambiare gli accordi presi nella separazione quando si divorzia? inoltre vorrei sapere siccome io vado in pensione fra due anni ora passo alla mia ex un mantenimento di mille euro prendo uno stipendio di 2.500 la pensione si aggira sui 1800. Si può  chiedere la riduzione dell'assegno considerando che pago il mutuo della casa rimasta a lei di € 560 grazie aspetto risposta

[Domanda di Grazia, 26/10/2015] Sono separata da oltre 10 anni e ho una figlia diciassettenne (diciotto fra sei mesi) e una diciannovenne,che hanno frequentato  il padre sporadicamente e non secondo quanto stabilito nella sentenza, perchè è una persona poco serena, in terapia con psicofarmaci e comportamento tendenzialmente aggressivo. Fino a quando lui ha diritto di vederle? 

[Domanda di Davide, 26/10/2015] Buongiorno sig. avvocato,
sono disperato.....
Io e mia ex moglie ci siamo separati in modo consensuale a settembre di quest'anno.
Abbiamo due figlie di 4 e 2 anni.
In realtà io ho continuato a vivere con loro fino al 18 ottobre perchè non volevo che la famiglia si sciogliesse. Ma alla fine sono stato costretto ad andarmene.
E da lì è iniziato il mio incubo...
Valentina (ex moglie) mi ha sempre detto che anche se ci fossimo separati, le bambine le avrei potuto vedere sempre perchè io sono il padre ed è giusto sia per me che per loro e le condizioni scritte erano giusto una formalità (parole sue).
Invece da quando me ne sono andato, lei si sta tenendo agli accordi scritti sulla separazione (due pomeriggi la settimana fino la mattina del giorno seguente).
Il problema è che io lavoro fino alle 19 di sera e io le bambine le vedo due volte a settimana giusto il tipo di andare a prenderle e metterle a letto!!! Anche perchè la mattina seguente alle 7:30 io devo essere a lavoro e come le sveglio le porto in asilo. Cioè, io prima le bambine le vedevo tutti i giorni e ci giocavo assieme, ora le bambine le vedo per 1 ora a settimana!!!!! Durante gli altri giorni Valentina mi ha fatto capire di non passare perchè lei deve stare serena con le bambine e se passo non sta tranquilla.
Capisce avvocato? Vuole escludere le mie figlie alla vita di loro padre!!!
In sostanza io con le bambine ci sto solamente il sabato/domenica ogni due settimane e basta, non le sembra poco?
Il fine settimana che non le ho io, io dalle 7:00 di venerdì alle 19:00 di martedì non le vedo, in pratica 5 giorni!!!! E' assurdo!!!!!!
La prego sig. avvocato, mi aiuti, sono disperato..... mi dica che si può fare qualcosa.

Risposta: In caso di separazione (o di divorzio) il Giudice definisce le questioni relative all’affidamento dei figli minori, all’assegnazione della casa coniugale, al mantenimento a carico del coniuge non affidatario e le condizioni di visita del coniuge non affidatario, se la separazione è giudiziale; nelle medesime materie, conferma quelle stilate dai coniugi (attraverso i loro Avvocati), se la separazione è consensuale (purché tutte queste rispondano all’interesse di eventuali figli minori).
 
Accade spesso, purtroppo, che tali accordi non vengano mantenuti o, dal lato opposto, vengano appositamente eseguiti alla lettera e senza un minimo di elasticità, quando si percepisce che la pedissequa osservazione degli stessi mette in difficoltà l’altro coniuge.
 
A questo punto, però, il nostro ordinamento giuridico offre tutti gli strumenti per potere rivedere le condizioni o per modificare la loro applicazione in base alle volontà espresse proprio dai minori stessi.
 
In particolare:
 
  • Per quanto attiene alle condizioni definite in sede di separazione (o divorzio), si può chiedere, tramite ricorso ai sensi dell’art. 710 c.p.c., la modifica dei provvedimenti adottati dal Giudice in sede di separazione (o divorzio). Pertanto, se le condizioni definite non sono più attuali da un punto di vista economico o non si conciliano con una serena possibilità del genitore di vedere i proprio figli e di trascorrere un adeguato tempo con loro, si può chiedere una modifica che adegui la situazione di diritto (il provvedimento del Giudice) a quella di fatto (gli impegni lavorativi del genitore e quelli scolastici ed extrascolastici dei figli).
  • In particolare, poi, per quanto attiene alle visite dei genitori non affidatari, i Tribunali, ultimamente, non prevedono più dei giorni e/o fine settimana alternati ma vi è ampia discrezionalità lasciata ai genitori, i quali potranno vedere i figli ogniqualvolta questi lo richiedano (se sufficientemente grandi o previo accordo di volta in volta definito tra gli ex genitori, qualora i figli siano molto piccoli).
Inoltre, qualora vi siano situazione delicate che rischiano di inficiare il rapporto tra uno o entrambi i genitori e i figli, è consigliabile intraprendere un percorso di “mediazione genitoriale”, presso il Consultorio della città oppure in regime di libera professione, affinché siano gettate le basi per una corretta e sana crescita dei minori seppur in regime di affido ad un solo genitore.
 

Avv. Alessandra Bocchi
www.studiolegalebocchi.it
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