In quali casi il tradimento è causa di addebito della separazione?

[Domanda di Massimo, 14/08/2012] Nel 2006 mia moglie mi ha tradito, intervento Polizia con relazione agli atti dell'ammissione di mia moglie. Perdonata per i figli. 7 luglio 2012 infarto e 9 agosto scopro un telefono nelle sue mani mentre messaggiava con il suo amante, relazione da circa 1 anno. Il matrimonio andava bene ho possibilita di vincere la causa per addebito. La scheda e intestata ad una amica e solo mia moglie ha confessato lui no. Visto che è recidiva questo conta per il giudice? Ho colleghi testimoni che hanno visto salire lui nel mio palazzo quando ero al lavoro, può essere utile?

Risposta: A nulla conta la circostanza che sua moglie sia recidiva. Il tradimento per essere causa di addebito deve essere tale da rendere intollerabile la convivenza. Se dunque lei si è determinato a richiedere la separazione in conseguenza del comportamento "colpevole" di sua moglie, senz'altro ha ragione di chiedere l'addebito della separazione. Nel caso di specie, tuttavia, il precedente potrebbe anche non agevolarla. Infatti, la difesa di sua moglie potrà dedurre che come il primo tradimento non ha reso intollerabile la convivenza, così anche il secondo non è motivo di addebito della separazione.
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